Ultime notizie sulle App Android
5 Maggio 2024
Resoconto attuale delle app Android
- Tutte le app supportano almeno Android 4.4 (Android KitKat). Fino a quando Google fornirà il supporto per le versioni più vecchie di Android, io continuerò a supportare tali versioni.
- Nel mese di marzo e aprile di quest’anno sono state rilasciate (sullo store di Google) le versioni aggiornate di tutte le app con un TargetSdk uguale a 34, come da richiesta di Google, in anticipo sulla scadenza fissata in Agosto 2024.
- Tutte le app supportano la lingua inglese e italiana, solo due app (App Manager e Container Check Digit Creator) supportano altre lingue. Al momento non vi è uno schedule per il supporto di altre lingue sulle altre app.
- Tutte le app hanno lo stesso “look and feel”, alcune di loro supportano nativamente il Material Design 3 di Google, in altre app esso viene simulato. In ogni caso passare da una app ad un’altra è molto semplice, poiché buona parte dell’ambiente operativo è simile in tutte le app.
- Due app “Toggle Status Widget” e “Quick Device Controls” condividono lo stesso codice sorgente sui controlli di dispositivo. Le app “Toggle Status Widget” e “Dark Mode QS” condividono lo stesso codice sorgente sull’impostazione rapida “Dark Mode” - lo stesso codice
sorgente è stato anche portato sullo switch “Dark Mode” all’interno dell’app “Toggle Status Widget”. Ogni qualvolta il codice delle suddette app verrà aggiornato, le modifiche verranno portate su altre app, in modo tale da semplificare la condivisione del codice sorgente.
- Tutte le app sono state pubblicate sullo store di Google, tranne una (SSID Wi-Fi Manager), rimossa da Google anche perché non si poteva più aggiornare senza dover rispettare gli obblighi sul TargetSdk.
- Le ultime versioni di Android (la 14 e la prossima 15) non permettono l’installazione di app vecchie con un TargetSdk molto basso (inferiore a 23 su Android 14 e, si vocifera, inferiore a 24 su Android 15). L’unica maniera per installare le app più vecchie è quella manuale
usando il comando ADB (adb install --bypass-low-target-sdk-block name_of_package.apk). La mia app “App Manager” riesce già ad installare vecchie app da una cartella proprio usando il suddetto stratagemma. Bisogna tenere però presente che due mie app (SSID Wi-Fi Manager e
Toggle Status Widget), sul mio sito Internet hanno un TargetSdk uguale a 28. Ciò significa che, fra qualche anno, le prossime versioni di Android non permetteranno più di installare agevolmente le suddette due app, se non usando il suddetto stratagemma.
- Su buona parte delle mie app vi è un supporto sempre più esteso per le immagini vettoriali e non più per quelle “raster”, in questa maniera si riduce lo spazio nelle app, a scapito però delle prestazioni (prestazioni comunque più che elevate se consideriamo
l’impressionante velocità degli smartphone moderni). I file raster .PNG, se non convertibili in immagini vettoriali, sono stati convertiti in file .WEBP, sempre per ridurre la dimensione dei file.
- Buona parte delle mie app supporta dispositivi con un ampio schermo, ad esempio tablet, dispositivi pieghevoli e desktop. Le versioni delle app presenti sul sito Internet dell’autore sono parzialmente compatibili con i TV Android, anche se non sono progettate per
questo tipo di dispositivi (le app progettate nativamente per i TV Android richiedono l’uso soltanto dei tasti del telecomando, le mie app sono progettate solo per i touchscreen oppure per un uso con tastiera e mouse).
- Le mie app sono completamente prive di pubblicità, sono gratuite, non contengono alcun tipo di libreria chiusa esterna, non contengono malware né altro tipo di software dannoso. In 45 anni di programmazione ho sempre diffidato del codice chiuso, non verificabile, né
direttamente studiabile. Le nuove generazioni non si pongono limiti sotto questo punto di vista, questo però comporterà app sempre più piene di virus e di software dannoso, anche se sono app più moderne e gradevoli a livello di design (considerando però che queste app
richiedono un vero e proprio team di esperti, vedi punto successivo).
- Sempre più paletti e sempre più limiti imposti agli sviluppatori da parte di Google, mi portano a qualche riflessione. Io sono un semplice programmatore freelance, non ho un team a disposizione e progettare una app Android mi richiede una montagna di lavoro, con
risultati persino modesti. Mi chiedo continuamente se il gioco vale la candela. Google, come fornitore dell’ambiente di sviluppo ma anche fornitore del suo sistema operativo, solo in parte ha aiutato gli sviluppatori negli ultimi anni, resta però il fatto che una app
Android richiede una montagna di lavoro, quasi impossibile da portare avanti senza un vero e proprio team di sviluppo. Questo privilegia le grandi e piccole aziende, a discapito dei piccoli programmatori.
- Dopo 8 anni di sviluppo su Android (la mia prima App è stata “Container Check Digit Creator” rilasciata nel febbraio 2016), i risultati possono essere persino notevoli con due app (App Manager e Toggle Status Widget), ma solo soddisfacenti con le altre app. La cosa che
però lascia perplessi gli sviluppatori come me sono i dati effettivi forniti da Google. Se il numero delle installazioni totali sembrerebbe sempre notevole, in realtà esiste un altro parametro fornito da Google che lascia interdetti, ovvero i “Dispositivi attivi”, che è
il numero dei dispositivi che hanno attualmente installato una app. Per ogni app la differenza tra i due valori è notevole e personalmente non so a chi dei due dare conto. La seguente tabella fornisce alcuni dati aggiornati sulle mie app.
12 Gennaio 2022
Material Design 3
A partire dall'anno 2022, le mie app supportano il nuovo sistema dei temi di colori "Google Material Design 3" (noto anche
come Material You). Il "Material Design 3" è la successiva evoluzione del Material Design. Il "Material Design 3" include temi e componenti aggiornati e la
personalizzazione del "Material You", caratteristiche come i Colori Dinamici, ed è progettato per essere coerente con il nuovo stile visivo e
l'interfaccia utente di sistema di Android 12.
Prego date un'occhiata al sito web di Google per ulteriori informazioni sul "Material You" e
al sito web di Google per ulteriori informazioni sui Colori Dinamici.
Inoltre le mie app supportano i Dispositivi Pieghevoli in tutte le loro configurazioni di schermo (cortesemente vedete il
sito web di Google per ulteriori informazioni sui Dispositivi Pieghevoli).
Di seguito vengono visualizzate due tabelle, la prima mostra le app che, in maniera nativa, usano il Material Design 3 e i Colori Dinamici, la seconda
invece mostra le app che simulano il Material Design 3 (esse non supportano i Colori Dinamici).
App con "Material Design 3" (con Colori Dinamici)
App con "Material Design 3" Simulato (senza Colori Dinamici)
27 Ottobre 2020
Android targetSdkVersion 29
Come preannunciato da Google nella sua pagina dedicata agli Sviluppatori Android, dal 2 Novembre 2020 sarà possibile pubblicare le
app soltanto con un "targetSdkVersion" 29 o successivo. Delle mie app, soltanto due presentano criticità più o meno serie -
queste criticità riguardano solo gli utenti di dispositivi con Android 10 o successive versioni.
- SSID WiFi Manager : questa app presenta la criticità più seria in assoluto. Poiché l'adozione del "targetSdkVersion" uguale a 29, disattiva la possibilità di
attivare/disattivare il Wi-Fi direttamente e disattiva la possibilità di passare direttamente da un SSID ad un altro (due funzionalità cardini di questa
app), questa app non verrà più pubblicata sullo Store di Google dopo la suddetta data. Comunque sarà garantito sia l'aggiornamento dell'app all'interno della
stessa app sia l'aggiornamento tramite il sito web dello sviluppatore.
- Toggle Status Widget : questa app continuerà ad essere pubblicata sullo Store di
Google, ma presenterà le seguenti inevitabili modifiche:
- Per usare lo switch "Reti" bisognerà attivare i permessi nella finestra Impostazioni;
-
Lo switch "WiFi" aprirà un Pannello Rapido invece di attivare/disattivare direttamente il Wi-Fi. Soltanto gli utenti con il ROOT potranno
continuare ad attivare/disattivare il Wi-Fi direttamente.
Nel sito web dello Sviluppatore verrà comunque fornita la versione della app con il "targetSdkVersion"
uguale a 28, in modo tale che gli utenti di Android 10 e successive versioni non avranno le suddette limitazioni.
27 Ottobre 2020
Material Design
In questo paragrafo darò una breve spiegazione sull'uso del "Material Design" di Google sulle mie app Android.
L'utilizzo del "Material Design" di Google è stato da me deciso dopo l'implementazione della Barra di Navigazione all'interno dell'app "Toggle
Status Widget" alla fine di Giugno 2020. In realtà la prima vera implementazione del "Material Design" ricade con la versione 1.7 dell'app "Toggle Status
Widget" e con la versione 1.8 dell'app "SSID WiFi Manager", entrambe pubblicate a fine Settembre 2020.
L'utilizzo della Barra di Navigazione e il successivo utilizzo del "Material Design" ha comportato un appesantimento delle app e un sensibile incremento della
dimensione dei file APK. Pertanto ho deciso di evitare l'uso del "Material Design" su alcune app basilari (come l'app "Container Check Digit Creator"),
simulando comunque il "Material Design", per quanto possibile, senza appesantire le app e senza un sensibile incremento della dimensione dei file APK.
Di seguito vengono visualizzate due tabelle, la prima mostra le app che usano il Material Design (con la Barra di Navigazione), la seconda
invece mostra le app che non usano il Material Design (quindi non hanno la Barra di Navigazione).
App con "Material Design" (con Barra di Navigazione)
App con "Material Design" Simulato (senza Barra di Navigazione)